Ginecologia
La visita ginecologica serve per valutare lo stato di normalità dell’apparato genitale femminile ed escludere la presenza di patologie.
E’ utile sottoporsi periodicamente alla visita ginecologica e al Pap test (meglio se ogni 1/2 anni). La diagnosi precoce di patologie comeil tumore all’utero, i fibromi o l’endometriosi, migliora la possibilità di cura. In menopausa è sempre raccomandabile la visita ginecologica con ecografia e pap test ogni 18-24 mesi, anche in assenza di sintomi. Infatti, la maggior parte delle patologie oncologiche ginecologiche, a maggior insorgenza tra i 55 e 65 anni, sono asintomatiche fino agli stadi avanzati. L’ecografia transvaginale pelvica ed il pap test rimangono fondamentali per prevenzione e diagnosi precoce. Una consulenza dal ginecologo permette di valutare l’indicazione a terapie ormonali sostitutive, di trattare cicli perimenopausali abbondanti o emorragici, di trattare sintomi menopausa quali secchezza vaginale o dell’incontinenza. La visita ostetrica in gravidanza è necessaria per valutare l’andamento della gravidanza. La prima va eseguita nel primo trimestre, preferibilmente dopo la mancata mestruazione. I controlli successivi hanno genericamente cadenza mensile. Durante queste visite il medico si accerta del buono stato di salute della donna, verificherà gli esami prescritti e si assicurerà del corretto accrescimento fetale e del regolare battito cardiaco. Infine fornirà ulteriori indicazioni riguardo il corretto procedere della gravidanza.
La visita enologica è un esame completo del seno, del tutto indolore ed eseguito senza l’impiego di strumentazioni, che viene eseguito da un medico senologo. Oltre alle pazienti con malattia enologica già diagnosticata di natura maligna, può essere indicata in caso di presenza di nodi, secrezioni del capezzolo, stati infiammatori e/o dolorosi che interessano una o entrambe le mammelle.
